Si mobilitano il comparto olivicolo e i sindaci del
circondario
Una ordinanza per obbligare i proprietari dei
terreni incolti alla bonifica, la pulizia dell’agro, un coordinamento con i
sindaci del circondario. Molfetta, d’intesa con i rappresentanti del comparto
olivicolo, si prepara a mettere in campo una serie di iniziative per elaborare
interventi da adottare sul territorio finalizzati a prevenire e fronteggiare la
problematica relativa alla Xylella, batterio responsabile della morte degli
ulivi.
Tutte le iniziative da adottare, a breve e medio
termine, sono state individuate nel corso della riunione del Tavolo “verde” in
programma, martedì 18, nella sede comunale di Lama Scotella. Presenti i
rappresentanti delle maggiori sigle sindacali del comparto olivicolo, i
rappresentanti delle cooperative produttrici di olio, delle Guardie campestri, ma
anche olivicoltori, il dottor Pierfederico La Notte, ricercatore CNR Bari, il
sindaco, Tommaso Minervini, l’assessore all’ambiente, Ottavio Balducci, i
consiglieri comunali Giuseppe Balestra e Dario e Robertis.
Tra le azioni individuate nel corso dell’incontro,
suggerite anche dal dottor La Notte, ci
sono la creazione di un osservatorio costante dell’agro, la realizzazione di
corsi per gli olivicoltori e per le guardie campestri finalizzato proprio allo
studio della Xylella, la formazione nelle scuole, soprattutto un coordinamento
tra i sindaci del circondario.
«Il coordinamento tra le città limitrofe è
opportuno – il commento del sindaco Minervini - perché dagli studi scientifici
è emerso che la prevenzione è l’elemento essenziale per arginare la diffusione
del batterio, mantenendo pulito l’agro perché il vettore della Xylella, si
annida proprio nei terreni incolti e
privi di interventi agronomici essenziali»
Come è noto nel territorio di Molfetta, ci sono
numerosi terreni incolti che rappresentano una minaccia per l’olivicoltura
rappresentando l’habitat ideale per l’insetto chiamato comunemente
“sputacchina”, ritenuto vettore del batterio Xylella, la cui presenza è stata
accertata nei territori del sud barese.
«Proprio per questo motivo – ha sottolineato
l’assessore ai servizi sociali, Ottavio Balducci – ho auspicato che le indagini
vengano effettuate non solo sulle piante già infette ma anche sui vettori, le
sputacchine».
L’istituzione del un Tavolo verde era stata
sollecitata dai consiglieri Giuseppe Balestra, che aveva recepito le istanze e
le preoccupazioni dei produttori e delle associazioni di categoria in relazione
alla minaccia e al proliferare della Xylella, e Dario De Robertis.
«La presenza numerosa di olivicoltori, esponenti
del mondo scientifico e sigle sindacali di categoria – ha sottolineato Balestra
- conferma quanto fosse atteso questo incontro che non rimarrà un episodio
isolato, facendomi carico di tale impegno insieme con il consigliere De
Robertis ed all’amministrazione».
Lucrezia d’Ambrosio
Addetto stampa - comune di Molfetta